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Calendario Visite al Mulino della Riviera 2023

Un’immersione totale in un luogo dove il tempo pare essersi fermato. Un ritorno alla lentezza. Un gioiello dell’ingegneria di un’epoca che fu.

È qui che nascono le nostre farine, che le vere magie avvengono, che i i nostri sogni diventano realtà.

Ed è proprio in questa magia in cui vogliamo trasportarvi quando venite a trovarci al mulino. Amiamo raccontarvi il dietro le quinte e i segreti di questo antico mestiere per trasmettervi i valori, la filosofia e l’etica con cui lavoriamo.

Vi lasciamo qui il calendario delle date delle prossime visite:

🍪 18 marzo
🍪 15 aprile
🍪 20 maggio
🍪 15 luglio
🍪 16 settembre
🍪 7 ottobre

👉 Puoi prenotare la tua visita quiPrenota appuntamento

Sei una scuola, un istituto o un gruppo, ed hai piacere di visitare in Mulino? Contattaci alla mail info@biscotticavanna.com e organizzeremo insieme la vostra visita!

Come funziona la macinazione a pietra

rabbigliatura macineL’energia che fa muovere le macine è ottenuta con la sola forza dell’acqua che scivola nel condotto in legno sovrastante le ruote idrauliche e le fa girare.

L’energia prodotta fa sì che le macine in pietra all’interno del mulino si azionino e inizino a macinare i semi, fino a tramutarli in farina.

I semi vengono introdotti nella struttura da grandi contenitori in legno, chiamati tramogge, che li fanno scivolare nel piccolo spazio esistente fra le pesanti pietre della macina, poste l’una sull’altra. Lo spazio millimetrico che c’è fra le due fa sì che il seme non venga assolutamente spaccato o schiacciato, come avviene nella lavorazione industriale, ma soltanto privato del primo strato; in questo modo la farina ottenuta mantiene intatte tutte le caratteristiche nutrizionali del cereale.

Dopo alcuni cicli di lavorazione la superficie della pietra deve essere ravvivata per far sì che la macinatura sia sempre perfetta. Per questo il mugnaio, munendosi di un martello e di molta pazienza, effettua una procedura chiamata martellatura o rabbigliatura della pietra, che consiste nel praticare sulla sua superficie delle righe a distanza di circa 2/3 millimetri l’una dall’altra.

Come è facile intuire, è un lavoro lungo e faticoso, ma necessario per mantenere la struttura perfettamente funzionante.

Una perla preziosa per il territorio

collage mulinoIl Mulino si presenta oggi completamente ristrutturato e dal 2010 è perfettamente funzionante. Gli interventi di recupero architettonico del Mulino sono stati fatti utilizzando materiali tradizionali e naturali come legno e pietra, nel totale rispetto della struttura originaria.

Le scelte progettuali fatte dalla famiglia Cavanna derivano dalla profonda volontà di mantenere i caratteri tipici antichi, sia per la loro intrinseca bellezza e importanza, sia per le loro caratteristiche di sostenibilità.

Il Mulino è da sempre una presenza caratterizzante la città di Dronero e il suo territorio: ne sono testimonianza la sua collocazione sulla “riviera”, ovvero la sponda terrazzata del torrente, ben visibile dalla terrazza panoramica di Dronero, e l’omonima “via del Molino” il suggestivo percorso pedonale che si può percorrere per raggiungerlo.

Ed ora che vi abbiamo presentato brevemente il nostro caro Mulino non ci resta che aspettarvi in valle 🤗

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