Mi piace raccontare le tradizioni, ma non solo del mio territorio.
Questa ricetta che profuma d’arancia, dalla consistenza unica, è il dolce della tradizione napoletana perfetto per il periodo pasquale
RICETTA IN COLLABORAZIONE CON ANGELA
Angela ed io ci siamo conosciute in ospedale, nei giorni in cui siamo diventate mamme per la prima volta, ora i nostri bimbi frequentano la stessa scuola e noi abbiamo così abbiamo sovente modo di incontrarci.
Originaria di Napoli, Angela fa sentire tutto il calore della sua terra ogni volta che parla, sempre un piacere chiacchierare con lei.. e chiacchierando molte volte si parla di cibo! Angela è famosa per la sua pastiera, che nel periodo prima di Pasqua sforna a tutto andare per maestre, mamme e amici. La sua pastiera è profumata, colorata e nonostante non sia proprio un dolce light, ne mangi sicuramente una seconda fetta.
Angela ha condiviso con noi i suoi segreti per realizzare la pastiera napoletana, ricetta nata dalle tradizioni della sua famiglia, tipica del periodo di Pasqua.
La Pastiera Napoletana: un guscio di pasta frolla che racchiude un ripieno di grano, ricotta, zucchero, uova e agrumi. Il ripieno viene poi racchiuso da 7 strisce di pasta frolla.
Direte: “ma perchè proprio 7?” Le 7 strisce sono collegate alla leggenda della nascita della città di Napoli.
Napoli è conosciuta come la città partenopea, Parthenope infatti era la sirena che, si narra, abbia dato origine alla città, ponendola tra terra e mare come fosse una congiunzione tra i due elementi. Secondo la leggenda la sirena, in ogni primavera, riemergeva dalle acque del mare per benedire Napoli donando prosperità e buoni auspici alla città regina del golfo.
In questa occasione gli abitanti della polis, per ringraziare la sirena della sue benedizioni, si recavano in processione verso il mare, portando con sè in dono 7 ceste; queste ceste contenevano farina, grano, ricotta, uova, fiori d’arancio, spezie o vaniglia, zucchero. Fondamentalmente i 7 ingredienti della pastiera.
👉 Per la pasta frolla abbiamo utilizzato Farina di Grano Tenero Tipo 1, senza questa farina in dispensa ci sentiamo persi, indicata per le più svariate preparazioni dolci e salate, non essendo raffinata, contiene ancora il germe di grano ed è così più ricca, nutriente e gustosa 😋
👩🍳 E ora, allacciamo i grembiuli e andiamo a vedere insieme questa gustosissima ricetta passo a passo!
Pastiera Napoletana
STRUMENTI
- 1 teglia a cerniera dai bordi alti (diametro 24 cm)
Ingredienti
PER LA PASTA FROLLA
- 400 g FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
- 3 UOVA
- 180 g BURRO
- 180 g ZUCCHERO
- 1/2 BACCA DI VANIGLIA
PER IL RIPIENO DI GRANO
- 400 g GRANO PRECOTTO
- 250 ml LATTE INTERO FRESCO
- 40 g BURRO
- 200 g ZUCCHERO
- 1/2 BACCA DI VANIGLIA
- 1 LIMONE (scorza)
- 1 ARANCIA (scorza)
PER IL RIPIENO DI RICOTTA
- 450 g RICOTTA (di capra o mucca)
- 300 g ZUCCHERO
- 4 UOVA
- 70 g BUCCIA DI ARANCIA CANDITA
- 5 ml AROMA DI FIORI D'ARANCIO (una fiala)
Istruzioni
PREPARAZIONE PASTA FROLLA
- Nella ciotola della planetaria unire zucchero e burro freddo di frigo a cubetti. Una volta amalgamato aggiungere le uova e i semi di mezza bacca di vaniglia e azionare a velocità media; aggiungere infine la farina e mescolare.
- Rimuovere la pasta dalla ciotola della planetaria, impastarla a mano su un piano infarinato e formare un panetto. Avvolgere in pellicola alimentare e lasciare riposare in frigo per almeno 1 h. (Potete anche prepararla la sera prima e lasciarla riposare in frigo tutta la notte)
PREPARAZIONE DEL RIPIENO
- In una pentola capiente mettere grano precotto, latte, semi di mezza bacca di vaniglia, e zucchero. Con un pelapatate ricavare la scorza di un arancia e di un limone, affettare finemente e aggiungere in pentola. Fare cuocere mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere un composto cremoso e consistente, circa 15 minuti a fuoco medio.
- Una volta ben rappreso il composto spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
- Dedicarsi ora al ripieno di ricotta: scolare la ricotta, setacciarla e metterla in una ciotola. Aggiungere zucchero, uova aroma di fiori d'arancio e buccia d'arancio candita. Amalgamare il tutto con l'aiuto di una frusta a mano, senza esagerare in modo da non rischiare di montare gli albumi.Lasciare riposare 30 minuti il composto e poi unire al composto di grano che sarà completamente raffreddato.
COMPOSIZIONE DELLA TORTA
- Su un piano infarinato stendere la pasta frolla con il mattarello sino ad ottenere uno strato di circa 4 mm (non più sottile in modo che possa contenere il ripieno).
- Prender una teglia di diametro 24 cm, a cerniera o comunque con i bordi alti; foderare la tortiera con carta forno.
- Ritagliare un disco di frolla della dimensione della tortiera e posizionare sul fondo.Ritagliare delle strisce larghe almeno 4 cm e posizionare su tutto il bordo della tortiera in modo da creare un vero e proprio guscio.
- All'interno della pasta frolla versare il ripieno (composto dall'unione della crema di grano con la crema di ricotta). Il ripieno dovrà stare al di sotto del bordo della teglia di almeno 5 mm in modo che in cottura non fuoriesca.
- Con la pasta frolla avanzata creare 7 strisce larghe circa 2 cm e disporle sopra la superficie della torta, 4 in un senso e altre 3 nell'altro verso in modo da formare dei rombi. Ancorare bene le estremità al bordo di frolla in modo che non affondino del ripieno durante la cottura.
- Cuocere in forno ventilato preriscaldato a a 180° per circa 50 minuti.Ultimata la cottura, verificare la doratura della superficie ed estrarre il dolce dal forno. Lasciare raffreddare e riposare in un luogo fresco e asciutto per almeno un giorno, senza coprire.Trascorso questo tempo conservare sotto una campana di vetro. Si può servire anche dopo alcuni giorni, la torta lasciata riposare prende consistenza e sapore.
Note
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