Taralli

Lo snack salato della tradizione pugliese e campana: uno tira l’altro!

Ideali per un aperitivo, come accompagnamento ad un tagliere di salumi e affettati, o come stuzzichini da mangiare così. I taralli sono dei biscotti salati dalla forma classica ad anello dal gusto delicato e friabili al morso, tipici della tradizione del Sud Italia, in particolare sono famosi i taralli pugliesi e quelli campani.

Una ricetta base, semplice da realizzare, da poter personalizzare a proprio gusto.

La ricetta classica prevede l’utilizzo di 4 semplici ingredienti: farina, olio, vino bianco e sale.

E’ bene quindi scegliere con cura la tipologia e la qualità degli ingredienti da utilizzare per ottenere un ottimo risultato. Vediamo insieme come sceglierli.

FARINA

La farina tipica della tradizione è quella di grano duro, questo perchè il grano duro è un cereale che cresce bene nei territori del sud Italia dove le temperature sono maggiori rispetto al centro e nord Italia, questa farina conferisce ai taralli una maggiore croccantezza. Se però non avete in casa questa farina potete utilizzare una farina di grano tenero (Tipo 0 o Tipo 1), oppure una farina semintegrale (come ad esempio la nostra farina Super) oppure una farina di farro che aggiunge al sapore dei taralli una nota più gustosa dovuta proprio alla tipologia di cereale. Nella nostra ricetta abbiamo scelto una Farina di Farro Tipo 1, ma ci piace sperimentare e abbiamo testato tutte le farine sopra indicate e il risultato è differente ma in ogni variante sempre molto piacevole. Attenzione! E’ sconsigliato invece utilizzare farine 100% integrali perchè il risultato potrebbe non essere come previsto.

OLIO

Anche per l’olio le varianti sono  moltissime perchè ogni regione/territorio ha il proprio olio che si distingue per profumo e sapore, più o meno intenso. La tipologia prediletta è olio extra vergine d’oliva, anche se in alcuni casi viene utilizzato olio di girasole per risparmiare (attenzione però a scegliere un olio di girasole di alta qualità).grano saraceno possiede tutte le caratteristiche nutritive di un cereale e di un legume, pur non essendo, dal punto di vista botanico, né uno né l’altro .

VINO

Il sapore del vino influisce sul sapore finale dei taralli e perciò è consigliabile utilizzare un buon vino che sia piacevole anche da bere, un vino locale (per locale si intende tipico del luogo da cui arriva la ricetta dei taralli quindi campano o pugliese) in modo da conferire maggiore autenticità. Solitamente si predilige un vino bianco secco ma si può utilizzare anche u vino rosato o un vino rosso che però renderanno il sapore finale più marcato e deciso e anche il colore dei taralli risulterà più scuro.

A questi ingredienti  basta aggiungere spezie o erbette per creare tante tantissime varianti. Le varianti più popolari sono con semi di finocchio, pepe, peperoncino, sesamo, cipolla ma ne esistono davvero molte che si differenziano in base alla regionalità.

👩‍🍳 Ed ora allacciamo i grembiuli ed andiamo a scoprire insieme la ricetta dei Taralli.

Taralli con farina di farro

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Preparazione 1 ora h

Cottura 25 minuti min

Tempo totale 1 ora h 25 minuti min

Portata accompagnamento, pane

Cucina Italiana, salutare, tradizionale

Porzioni 28 taralli

Ingredienti

  

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• 250 gr Farina di Farro Tipo 1
• 100 gr Vino Bianco secco
• 60 gr Olio extra vergine d'oliva
• 7 gr Sale

Istruzioni

 

Preparazione impasto:

• In una ciotola capiente unire olio e vino ed emulsionare con un a forchetta, aggiungere la farina e mescolare prima con una forchetta e poi con le mani. Infine aggiungere il sale e impastare per bene, ottenere un panetto di pasta liscio e omogeneo. Riporre l'impasto nella ciotola, coprire con pellicola alimentare e lasciare riposare per almeno 30 minuti.
• Riprendere l'impasto, impastare velocemente e poi prelevare dei tocchetti di pasta tutti dello stesso peso (per avere dei taralli della stessa misura e peso) circa 12 gr l'uno.
• Sfregare l'impasto tra le mani, trasferire su un piano e allungare la pasta formando un filoncino, poi arrotolare dando la classica forma ad anello facendo pressione sull' estremità con un dito.
• Riporre i taralli ormai formati su un vassoio coperto da carta forno.

Cottura: prima fase

• Portare a bollore abbondante acqua in una pentola, immergervi 6-7 taralli alla volta. Dopo pochi minuti i taralli verranno a galla, rimuovere con una schiumarola.
• Riporre su un canovaccio pulito. Lasciare asciugare e raffreddare, avendo cura di rigirarli per non farli attaccare al canovaccio e facendo asciugare per bene da entrambi i lati.

Cottura: seconda fase

• Preriscaldare il forno a 200°, riporre i taralli su una teglia coperta da carta forno, ben distanziati tra loro. Infornare e lasciare cuocere per 25-30 minuti.

  Verificare la doratura della superficie.

  Se si preferiscono dei taralli più morbidi sarà sufficiente ridurre leggermente la cottura.
• Sfornare i taralli e lasciare raffreddare completamente fuori dalla teglia.
• Servire i taralli freddi, come snack o accompagnamento ai pasti.

Note

Con questa dose otterrete circa 28- 30 taralli, se volete ottenere dei taralli più piccoli di dimensione sarà sufficiente ridurre il peso di ciascun filoncino di pasta e procedere allo stesso modo come indicato nella ricetta.

E' possibile utilizzare diverse tipologie di farina, di grano tenero, di farro, semintegrale: attenzione a non esagerare con le farine integrali, meglio utilizzare tipo 0 o tipo 1 per ottenere un risultato soddisfacente.

Attenzione a seguire tutti i passaggi, la bollitura è necessaria per ottenere un risultato liscio e lucido sulla superficie.

Potete insaporire i taralli con erbe aromatiche come rosmarino, timo, origano, pepe o finocchietto selvatico che vanno aggiunti all'impasto subito dopo la farina in modo da amalgamare bene il tutto.