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turismo lento e sostenibile in valle maira

Turismo Slow: l’esempio della Valle Maira

La riscoperta di luoghi autentici e incontaminati.

Una filosofia di viaggio diversa dal solito, una nuova maniera di viaggiare immergendosi nei territori in cui si è ospitati. Noi abbiamo la fortuna di vivere in un luogo, in una zona dove ci sono molte realtà autentiche, dove si respira la tradizione di un tempo passato, dove si possono gustare prodotti tipici e godere di panorami spettacolari. Nelle valli del Cuneese questo nuovo modo di viaggiare trova pane per i suoi denti. Ogni valle ha proprie tradizioni, costumi, e ricette: dalle Alpi Marittime alle Alpi Cozie ogni valle si differenzia in paesaggi di montagne e borgate, feste con musica occitana e balli.

Da scoprire una dopo l’altra, assaporando ogni esperienza con lentezza e rispetto per l’ambiente.

Nelle valli del Cuneese il turismo è slow.

Nell’articolo troverai:

COSA SI INTENDE PER TURISMO SLOW

Tutto comincia nel settore alimentare, nella seconda metà degli anni 80, quando Carlo Petrini, gastronomo e scrittore, fonda il movimento gastronomico Slow Food: da lì, l’idea della lentezza come necessità di gustare, assaporare, fermarsi per immergersi nell’esperienza, si è estesa a molti altri ambiti come quello del Turismo.

Il Turismo Slow nasce dalla volontà di prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita di tutti i giorni.

Come indica il termine stesso si tratta di turismo lento ovvero un nuovo modo di viaggiare che pone attenzione ai dettagli, che accompagna il turista alla scoperta di luoghi nascosti, culture diverse e prodotti locali, nel pieno rispetto dell’ambiente. Questa filosofia è incentrata sull’esperienza lenta e approfondita che permette di immergersi totalmente nel territorio in cui si è ospiti ma anche sulla sostenibilità cioè a impatto zero sull’ambiente, ad esempio utilizzando mezzi di trasporto locali o poco inquinanti come potrebbe essere la bicicletta, consumando prodotti locali e sostenendo le attività e gli artigiani del posto.

Non si tratta di una vacanza standard dettata da programmi prestabiliti dove si vedono il maggior numero di  monumenti/attrazioni senza coglierne però il vero senso,  dove si seguono costantemente orari per le visite o i pasti; le mete non sono quelle standardizzate caotiche e affollate ma sono veri e propri luoghi da riscoprire con esperienze di qualità, in modo lento, prendendosi il tempo che occorre per cogliere ogni sfumatura.

Tra le tipologie di viaggio a ritmo lento ci sono:

  • Trekking/Escursionismo
  • Tour e viaggi in bicicletta, mountain bike, e-bike
  • Viaggi zaino in spalla
  • Viaggio on the road, anche con automobile personale o roulotte
  • Turismo religioso e spirituale
  • Turismo culturale
  • Turismo enogastronomico

DIFFERENZA TRA TURISMO SLOW E TURISMO SOSTENIBILE 

Turismo Sostenibile significa viaggiare in modo responsabile, che mira a proteggere l’ambiente, preservare le culture locali e sostenere le comunità. 

Nel 1995  viene elaborata la prima Carta del Turismo Sostenibile che delinea un quadro di riferimento internazionale, poi nel 2005  il turismo sostenibile è stato riconosciuto dall’ONU come uno dei mezzi indicati per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Questa forma di turismo si basa su alcuni principi essenziali:

  • responsabilità ambientale, che significa ridurre l’impatto ecologico e preservare le risorse naturali dei luoghi che si visitano;
  • responsabilità socioculturale, cioè attuare comportamenti che abbiano effetti positivi per le comunità che ospitano;
  • tutela del patrimonio artistico, culturale e tradizionale;
  • responsabilità economica, ovvero fare scelte che abbiano un impatto sull’economia locale ma che siano sempre improntate alla sostenibilità a lungo termine.

 

Anche il turismo lento è vicino a tutti questi temi e in molti casi le due modalità coincidono. L’unica differenza sta nel “motore” dello Slow Tourism che non è tanto il rispetto della natura o dell’ecologia del posto, quanto più la volontà di costruire un’esperienza di viaggio autentica e davvero significativa, sotto tutti i punti di vista.

VALLE MAIRA: UN ESEMPIO DI TURISMO LENTO

Ci troviamo nell’arco Alpino piemontese, in particolare nelle Alpi Cozie: la Valle Maira è riuscita a preservarsi dal cemento e da pratiche che feriscono la montagna, come gli impianti di risalita; è libera, verde e incontaminata. Ha mantenuto così un’anima antica, silenziosa e accogliente, dove si respira ad ogni passo l’arte, la storia, l’archeologia e si viene trasportati nella tradizionale atmosfera occitana che avvolge le feste popolari.

Il luogo perfetto per avventurarsi in qualsiasi sport outdoor (a piedi, MTB, e-MTB, con racchette da neve, sci alpinismo, sci di fondo, a cavallo) scoprire paradisi nascosti e godere di un panorama geologico senza paragoni. Il posto ideale per il Turismo Slow, dove fare esperienze uniche.

 

esperienze in valle maira

 

La maggior parte delle strutture ricettive sono antiche borgate o case, ristrutturate nel rispetto dell’architettura della Valle, in maniera sostenibile. Spesso chi sceglie la Valle Maira lo fa anche perché alla ricerca di una vacanza a basso impatto. Le strutture sono state classificate anche in termini di sostenibilità, assegnando loro da 1 a 3 foglie in base al numero di requisiti raggiunti.

E proprio in Valle Maira noi abbiamo un simbolo di cultura, tradizione e sostenibilità degno di nota: il Mulino della Riviera di Dronero.

Della fine del XV sec, ancora oggi funzionante con la sola forza dell’acqua! Un mulino originale che trasforma cereali del territorio in farine di qualità, macinate a pietra, che verranno a loro volta trasformate in biscotti, prodotti tipici del territorio.

ESPERIENZE GASTRONOMICHE NELLE VALLI DEL CUNEESE

Quanto è bello partire la mattina con zaino in spalla, camminare su sentieri di montagna e raggiungere un luogo dove la natura regna in tutto il suo splendore?

Se poi trovi  un buon piatto caldo e ricco di sapori del territorio, meglio ancora. Nelle nostre valli sono molti i locali dove puoi trovare polenta condita con formaggi d’alpeggio, con sugo e spezzatino, con selvaggina, o primi piatti come ravioles (tipici gnocchi allungati) o agnolotti fatti a mano con farine macinate a pietra. Puoi trovare pane e prodotti da forno fatti con ingredienti genuini e farine integrali di qualità.

👇 CAVANNA AD ALTA QUOTA 👇

Non ti resta che scegliere la valle da visitare, la strada da percorrere e il luogo in cui sostare per un ristoro. Qui trovi la mappa interattiva con tutti i nostri amici ad alta quota, presso cui assaggiare piatti con ingredienti Cavanna (come la Polenta di Mais o Taragna, immancabile in montagna a qualsiasi attitudine!).
p.s. puoi salvare questa mappa sul tuo telefono per averla sempre a portata di click

Foto di copertina: Rifugio Fauniera, Val Grana

 

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