Come cucinare il simbolo della Tradizione Piemontese!
La ricetta per ottenere una crema spumosa e gonfia, realizzata con solo uova, zucchero e vino liquoroso dal risultato rigenerante, un simbolo della pasticceria piemontese di eccellenza.
La tradizione vuole che il nome zabaione derivi da san Pasquale de Baylon, protettore della confraternita dei cuochi e dei pasticceri, che pare lo consigliasse in confessionale alle donne che si lamentavano di essere trascurate da mariti stanchi e distratti. Sparito il nome “Pasquale”, san Baylon divenne san Bajon, sambajon in piemontese e zabaione in italiano.
Questa crema, semplice e veloce, possiamo servirla come un dolce al cucchiaio, che accompagna una fetta di panettone o in cui inzupparci dei biscotti di mais, o utilizzarla come farcitura per bignè.
Ecco allora due metodologie diverse per realizzare una crema perfetta da far al momento e gustare calda o una crema più consistente da poter preparare in anticipo, con l’utilizzo di Marsala o, per una versione più leggera di Moscato secco.
Zabaione Caldo
Ingredienti
- 4 Tuorli
- 7 cucchiai di Zucchero
- 6 cucchiai di Marsala
- 6 cucchiai di Moscato
Istruzioni
- Per prima cosa dividere le uova, mettere i tuorli in una pentola con lo zucchero e sbattere fino a che saranno ben amalgamati.
- Aggiungere Moscato e Marsala, mescolare velocemente e accendere la fiamma. Con la frusta sbattere e montare la crema senza farla mai bollire, avendo cura di allontanar la pentola dal fuoco di tanto in tanto. Quando sarà bello lucido e corposo come un “velluto” sarà pronto.
Crema di Zabaione
Ingredienti
- 5 Tuorli
- 150 gr Zucchero
- 20 gr Farina Grano Tenero Tipo 1
- 500 ml Marsala ( In alternativa potete usare Spumante Secco)
Istruzioni
- In un contenitore sbattere bene tuorli e zucchero finchè il composto non sarà chiaro e spumoso. Setacciare la farina ed aggiungere.
- A parte, in una casseruola, mettere il Marsala e accendere la fiamma, quando arriva a ebollizione versare all’ interno le uova sbattute. Controllare bene la pentola senza toccare o mescolare, appena il tutto comincia a bollire amalgamare bene con una frusta fino a ottenere una bella crema. Lasciare raffreddare e servire.
A quanti di voi è venuta voglia di inzuppare una bella fetta di panettone o pandoro in questa deliziosa crema? E magari in casa ne avete ancora uno che, a distanza di alcuni giorni dalle feste, si mangia proprio volentieri. Allora non vi resta che procurarvi del buon vino liquoroso (uova e zucchero in casa non dovrebbero mai mancare) , una frusta e armarvi di “olio di gomito”. Buona degustazione.
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